La stanchezza mentale è una sensazione soggettiva di fatica combinata con un peggioramento delle performance può colpire giovani e adulti, lavoratori ,studenti.
La stanchezza che peggiora con l’attività e migliora con il riposo generalmente indica un disturbo fisico il quadro opposto, un disturbo psichico.
Le cause della stanchezza mentale:
Le cause di natura fisica possono essere:
-sovrappeso
-alimentazione errata
-patologie e trattamenti farmacologici
-uso di sedativi
Tra le cause di natura psicologica annoveriamo:
Dalle malattie psichiatriche e/o psicosomatiche ai problemi di natura interpersonale, economici, problemi legati alla salute, agli stili di vita, all’avanzamento dell’età, l’eccessiva attività lavorativa con sforzi cognitivi molto elevati.
Cosa può provocare la stanchezza
La stanchezza mentale può coinvolge la memoria, il giudizio, la capacità di ragionamento e altre abilità mentali. Gli studi dimostrano come la stanchezza mentale possa provocare un calo della capacità della memoria di lavoro (quella parte della memoria che si occupa della gestione ed organizzazione delle informazioni) e un generale peggioramento delle abilità mentali dell’individuo.
Come si manifesta la stanchezza?
La difficolta a mantenere la concentrazione e la presenza mentale. Si fatica a rimanere concentrati nello svolgere delle attività non solo lavorative, arrivando anche ad avere difficoltà nello svolgimento di mansioni molto semplici. Quindi non solo può avere conseguenze nella produttività lavorativa o nello studio ma anche nella vita quotidiana. Il nostro organismo non riesce a produrre l’energia necessaria per affrontare degli impegni che in altri momenti della nostra vita venivano svolti con facilità.
Quindi mancanza di concentrazione e attenzione, vuoti di memoria, mal di testa spossatezza, sonnolenza diurna ma anche accelerazione del battito cardiaco, debolezza articolare, dolori muscolari, crampi addominali, continuo bisogno di urinare ecc.
Quando si comincia a parlare di stanchezza cronica?
Se ci dovessimo accorgere che la sensazione di stanchezza mentale, dovesse diventare una condizione normale, una costante nella nostra vita, allora dovremmo cominciare a parlare di stanchezza cronica, che può portare ad una condizione debilitante molto severa.
Indipendentemente dalla causa, possiamo modificare lo stile di vita in modo da ottenere una dieta bilanciata, un programma di esercizio regolare e un adeguato riposo.
Come eliminare i fattori di stress:
• ridurre il carico di lavoro o di studio
• ridurre la quantità di cose da fare, abituandoci a dare delle priorità di importanza.
• fare pause frequenti durante il lavoro
• dormire almeno 8 ore a notte
• stabilire una routine quotidiana, riducendo il caos.
• ascoltare musica classica o musica rilassante
• praticare attività sportiva o fare passeggiate all’aperto
• seguire un'alimentazione sana ed equilibrata
• ridurre il consumo di caffeina e di bevande alcoliche prima di andare a dormire
• assumere integratori alimentari di magnesio e potassio ed omega 3 (indicazione medica
• dedicarsi momenti di relax
• praticare meditazione o yoga )
Rimedi naturali
Per questo genere di rimedi è opportuno utilizzare infusi a base di: ginseng, rodiola, acai, fiori di Bach
Altre sostanze che si possono assumere per diminuire la stanchezza mentale sono: eleuterococco, papaya , vitamina B6, vitamina B12.
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