Dormire bene vuol dire far funzionare bene tutti i meccanismi del nostro corpo dal sistema immunitario al sistema nervoso centrale, mentre il deficit di sonno, potrebbe mettere in serio pericolo la nostra salute. I sintomi che ci potrebbero insospettire del fatto che non dormiamo bene o che anche non accorgendocene, siamo in uno stato di sofferenza, possono essere lo sbadigliare molto spesso e avere sonnolenza durante la giornata, stanchezza e spossatezza. Difficoltà nella concentrazione, sbalzi di umore, nervosismo, possono essere dei campanelli di allarme. Possiamo avere anche difficolta nell’addormentarci, ci rigiriamo nel letto, ci sentiamo stanchi ma non riusciamo ad addormentarci, ci svegliamo di notte, anche più volte, svegliandoci molto presto, questi sono dei disturbi del sonno molto frequenti, cercheremo dii dare qualche consiglio per cominciare a dormire bene.
Spegnere il computer per dormire bene
Spegnere il telefonino e PC. Noi siamo programmati per reagire agli stimoli luminosi, per noi il buio, la notte sono il momento di dormire, ma con l’avvento della tecnologia con le sue fonti luminose (TV, computer, ecc.) siamo sistematicamente stimolati. Se al primo avvento della TV le programmazioni terminavano la sera molto presto costringendoci ad andare a dormire, ora non ci sono interruzioni nelle programmazioni e con il computer abbiamo cambiato in modo sostanziale le nostre abitudini, ma il nostro cervello funziona sempre nello stesso modo rispetto. La luce altera la produzione di melatonina quindi di conseguenza il ritmo sonno-veglia.
Bere una tisana prima di andare a letto
Se ci piace bere una tisana prima di andare a letto, meglio berla un paio di ore prima, altrimenti il bisogno di urinare durante la notte non ci aiuterà certamente a prendere sonno. Cerchiamo di evitare bevande zuccherate o che contengono teina, caffè e alcool. Quindi bere con moderazione.
Fare attenzione all’alimentazione
Una cena pesante è nemica del dormire bene; cene leggere evitando cibi ricchi di grassi o di proteine di origine animale, l’organismo deve lavorare molto per digerirle, come i cibi piccanti che favoriscono i sintomi di reflusso.
Programmare nel modo giusto l’attività fisica:
Evitare attività fisica almeno nelle tre ore che precedono il sonno, anche se favorisce il rilassamento aumentando la stanchezza. Ma l’aumento della pressione del sangue, del livello di attenzione che uniti all’aumento dei battiti cardiaci, possono dare problemi a chi soffre d’insonnia.
Leggere libro per rilassarsi e dormire bene:
Leggere un libro ci aiuta a prendere sonno, può diventare una abitudine, provate a leggere qualche pagina. Usare un buon cuscino, e un buon materasso, scegliendo quest’ultimo con attenzione rispetto alle esigenze, la postura è fondamentale per aiutarci a prendere sonno.
Conclusioni:
Il pisolino pomeridiano è una buona abitudine, ma non si deve prolungare molto, altrimenti rischiamo di risentirne la sera.
Essere puntuali, con l’appuntamento per il sonno è importante, cambiare in continuazione l’orario, variare le ore di sonno o l’ora del risveglio non ci aiuta.